In questa sezione saranno annunciati i concorsi a premi indetti da EMMA e le pubblicazioni a carattere divulgativo dei membri di EMMA. Gli articoli potranno essere scaricati liberamente, quando disponibili. Le pubblicazioni strettamente scientifiche sono disponibili sulla versione inglese del sito, alla pagina "Publications". Qui di seguito troverete anche Libri di Testo e Divulgativi. Usate i tasti PREC. e PROS. che trovate in fondo alle pagine!
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Beyond Neuropsychiatric Diagnostics: Symptoms not Disorders Editors: Tomás Palomo, Richard Beninger, Trevor Archer, Richard Kostrezwa. June 2009. Publisher: Editorial CYM, General Oráa, 47, 28006 MADRID
ISBN: 978-84-934250-4-3 Pages: 738 See: table of contents |
LETTURE CONSIGLIATE | La prevenzione del suicidio in adolescenza di Tatarelli, Pompili. | Il suicidio può verificarsi a qualsiasi età ed è un tema di grande preoccupazione per la sanità pubblica. Prima della pubertà, la prevalenza del comportamento suicidario è rara. Sebbene presente, il suicidio è insolito nei bambini piccoli, in parte a causa della loro immaturità cognitiva, che impedisce la pianificazione e l'esecuzione di un atto letale. Tuttavia aumenta notevolmente dopo i 14 anni con tassi allarmanti nella fascia di età tra i 15-24 anni. Elementi chiave spesso precipitanti l'atto letale sono il passaggio ad una età nuova ricca di elementi conflittuali, i rapporti familiari o con i pari difficili così pure le difficoltà scolastiche. In certi casi vi sono disturbi psichiatrici di rilievo che necessitano di un trattamento specialistico. Quello che però spesso sfugge è che il suicidio non è mai un evento improvviso in un individuo dove tutto andava bene, piuttosto è l'epilogo di uno stato "pertrurbato" che ha accompagnato il soggetto per un certo tempo e per il quale non si e' intervenuti o non si è chiesto se il soggetto stesse pensando di voler morire. Il ruolo di coloro che si prendono cura degli adolescenti è dunque cruciale e strategico. Non solo i genitori ma nache gli insegnanti, gli educatori in genere e tutte le figure che operano nella scuola, negli ambienti sportivi e nei luoghi di aggregazione dovrebbero saper individuare i soggetti a rischio e prestare aiuto. I professionisti della salute in genere e della salute mentale dovrebbero poi interagire con queste figure ed attuare un piano di intervento nella fase in cui l'adolescente sperimenta la sofferenza. Questo volumetto scritto in forma sintetica è rivolto sia ai professionisti della salute sia agli educatori e ai genitori. Abbiamo scelto un taglio che si discosta dai testi nozionistici e onnicomprensivi proprio per puntare sulla qualità dei contenuti e veicolare un messaggio che al momento sembra ancora non ricevere uno spazio adeguato nel prendersi cura dei giovani.  |
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